Può la Chitarra Battente eseguire degli Standard Jazz?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo innanzitutto togliere i freni alla nostra immaginazione ricordandoci che, come afferma lo scrittore e saggista statunitense Napoleon Hill, “Non esistono limiti alla mente, se non quelli che noi stessi le imponiamo”.
Quindi basta volerlo e la Chitarra Battente può davvero suonare di tutto.
La Chitarra Battente solista
Come già dimostrato da molti artisti la Chitarra Battente può suonare anche da strumento solista, può suonare trascrizioni dalla Chitarra Classica e addirittura può suonare brani che non appartengono alla tradizione della musica popolare del sud Italia.
Francesco Loccisano
Il maggior esponente di questo “movimento” che vede la Chitarra Battente diventare uno strumento solista svincolandola dal repertorio popolare è Francesco Loccisano. Con tre dischi e diverse collaborazioni con artisti internazionali consacra la nuova vita della Chitarra Battente.
Ecco il link alla sua Discografia: https://francescoloccisano.com/discografia/
Angelo Gilardino
Inoltre il maestro Angelo Gilardino è il primo compositore colto a scrivere per Chitarra Battente.
Albero solitario – ricordo della grande pittrice Lucana Maria Padula
La sua prima composizione per Chitarra Battente è “Albero Solitario – ricordo della grande pittrice Lucana Maria Padula”. L’opera è stata scritta e dedicata al duo “Cordaminazioni” formato da Luca Fabrizio alla Chitarra Classica e da me alla Chitarra Battente. Ne abbiamo realizzato la prima incisione e il videoclip.
- Ecco il link della prima incisione: https://www.cordaminazioni.com/2018/10/27/online-albero-solitario-di-angelo-gilardino-per-chitarra-battente-e-chitarra-classica/
- Ecco il link del videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=HZnLktefcDM&
Concerto di Matera
L’altra composizione scritta dal maestro Angelo Gilardino è il “Concerto di Matera” per Chitarra Battente e 10 strumenti (flauto, oboe, corno inglese, clarinetto in si bemolle, fagotto, violino I, violino II, viola, violoncello, contrabbasso). In questa composizione formata da quattro movimenti il maestro Gilardino ha sperimentato la sonorità della Chitarra Battente con un piccolo ensemble sviscerando e scoprendo nuove tecniche e linguaggi dello strumento. Il brano, a me dedicato, sarà pubblicato per la fine del 2019.
Ecco i link sugli articoli in cui ti parlo del Concerto di Matera e della sua prima incisione:
- Prima incisione del Concerto di Matera di Angelo Gilardino: https://www.marcellodecarolis.com/prima-incisione-del-concerto-di-matera-di-angelo-gilardino/
- Terminata la registrazione del “Concerto di Matera” di Angelo Gilardino: https://www.marcellodecarolis.com/terminata-la-registrazione-del-concerto-di-matera-di-angelo-gilardino/
Con questi due brani dedicati alla Basilicata la Chitarra Battente entra a gamba tesa tra gli strumenti “colti” con un repertorio di grande spessore.
Cordaminazioni e la Chitarra Battente
Insieme a Luca Fabrizio (Cordaminazioni) abbiamo fatto dialogare la Chitarra Battente con gli strumenti musicali del Sud America Cuatro, Charango e Cavaquinho, oltre che con la Chitarra Classica e con gli strumenti musicali della tradizione del sud Italia Mandolino e Mandola. Inoltre la Chitarra Battente ha sperimentato anche il repertorio sudamericano dimostrando di essere davvero uno strumento internazionale.
Abbiamo anche inciso un disco, ecco il link alla Discografia: https://www.cordaminazioni.com/discografia/
Il Jazz
Ma ora arriviamo al Jazz. Come tutti sappiamo il jazz nasce dalle canzoni di lavoro cantate nelle piantagioni e durante la costruzione di ferrovie e strade negli Stati Uniti. Serviva per ritmare e coordinare i movimenti. Quindi, come la maggior parte della musica popolare, i musicisti che suonavano il jazz erano per lo più dilettanti che non avevano nozioni di musica scritta.
Negli anni si è evoluto arricchendo strutture e forme armoniche senza tralasciare la matrice improvvisata dei soli che è andata via via evolvendosi.
Il Jazz e l’Italia
Ciò che mi ha dato coraggio ad affrontare l’esperimento di contaminare la Chitarra Battente con il jazz è stato il primo disco jazz della storia con i brani “Livery Stable Blues” e “Dixieland Jass Band One-Step” inciso dal quintetto “Original Dixieland Jass Band”.
Ti lascio i link per ascoltare i brani:
- Livery Stable Blues: https://open.spotify.com/track/1m6yYJ9dG3g2kS3IoVgBux?si=cfwRDiKoR-ack_33ufeOgg
- Dixieland Jass Band One-Step: https://open.spotify.com/track/7cc98JceMeZeyTIlpuEj5f?si=CcEQJ608Q6WbT4JyBMWLmQ
Tra i musicisti del quintetto il leader cornettista Nick La Rocca e il batterista Tony Sbarbaro erano entrambi di origine siciliana. Quindi credo che l’Italia ha di sicuro influenzato il jazz.
Il Jazz e la Chitarra Battente
Dalla matrice popolare in comune e dallo spirito “improvvisativo” che legano il jazz e la Chitarra Battente ho voluto sperimentare la sonorità battente in chiave jazz.
È nato così “All of battente”, dove il jazz e la Chitarra Battente si incontrano nello standard jazz “All of me” di Gerald Marks e Seymour Simons.
All of me – All of battente
Aiutato dai maestri Luca Fabrizio alla Mandola, Sal Genovese al Basso e Fausto Picciani al Cajon l’arrangiamento ha preso un sapore molto Italiano.
Ovviamente, nel videoclip girato da Vito D’Andrea, per accentuare il sapore della musica popolare ci sono le coreografie delle ballerine Lucia Romano e Sofia Romano.
Ecco il videoclip.
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