Dal 16 al 18 ottobre 2019 si è svolta una masterclass di Chitarra Battente al Conservatorio F. Cilea di Reggio Calabria.
Il docente che ha tenuto la masterclass è stato il maestro Francesco Loccisano. Ad affiancare il maestro Loccisano ci sono stati: l’assistente Marcello De Carolis e l’antropologo Alessandro Cilio. La coordinatrice della masterclass di Chitarra Battente è stata la professoressa Daniela Geria.
Questi tre giorni sono stati davvero intensi.
Ecco come si sono sviluppati i tre giorni di Masterclass di Chitarra Battente:
16 ottobre 2019 (primo Giorno)
Il giorno 16 ottobre il tandem Loccisano – De Carolis ha fatto un excursus storico sullo strumento. Con filmati, proiezioni e video hanno mostrato come la Chitarra Battente si è sviluppata negli anni fino ad oggi.
Non sono mancati esempi pratici: Alessandro Santacaterina, Marco Bruno e gli stessi Loccisano e De Carolis si sono esibiti in delle piccole performance raccontando le diverse sfaccettature stilistiche e tecniche della Chitarra Battente.
17 ottobre 2019 (secondo giorno)
Il secondo giorno della masterclass di Chitarra Battente si è aperto con una presentazione interessante di Alessandro Cilio.
Il maestro Cilio si è soffermato sull’aspetto che rende la musica popolare una musica d’uso, cioè legata a determinati eventi piuttosto che essere un vero e proprio rituale propiziatorio e curativo. Tracciando una linea temporale dalle origini della civiltà fino ai giorni nostri, è riuscito ad evidenziare quanto la musica d’uso sia ancora tutt’oggi presente nella nostra vita. Anche nei più moderni ritrovati tecnologici.
E ancora, portando la Chitarra Battente ad oggi, si è visto lo sviluppo dello strumento ai nostri giorni.
Si è partiti dal lavoro di Francesco Loccisano con i suoi tre lavori discografici (Battente Italiana, Mastrìa, Solstizio) e le sue innumerevoli collaborazioni sul panorama nazionale ed internazionale.
Così si è arrivati alle recenti composizioni del maestro Angelo Gilardino:
“Albero Solitario – ricordo della grande pittrice lucana Maria Padula” che vede dialogare la Chitarra Battente alla pari con la Chitarra Classica;
il “Concerto di Matera, per chitarra battente e 10 strumenti” che vede la Chitarra Battente dialogare con un ensemble composto da una sezione d’archi e una sezione di fiati.
Non mancano neanche le trascrizioni, non solo dalla tradizione barocca, ma anche contemporanee come quelle tratte da Chitarra Classica fino ad arrivare ai più noti standard Jazz.
Infine la mattinata ha reso la Chitarra Battente alla portata di tutti in una grande jam session dove ogni allievo della masterclass ha potuto dialogare con la Chitarra Battente attraverso il proprio strumento sperimentando nuove formule di dialogo umano e musicale.
17 ottobre 2019 (il concerto)
Nel pomeriggio del secondo giorno di masterclass di Chitarra Battente c’è stato il concerto del duo Loccisano-De Carolis. I due musicisti non si sono risparmiati nel far esprimere e dialogare le loro chitarre battenti. Ospiti graditi del concerto: Alfredo Verdini e Alessandro Santacaterina.
Risultato? Sound nuovo ed estasiante.
18 ottobre 2019 (terzo giorno)
L’ultimo giorno si è aperto con un “sorpresa” gradita a tutti. Il liutaio Sergio Pugliesi della Oliver Guitar Lab di Scilla ha presentato la storia della costruzione della sua Chitarra Battente. Parlando della sua collaborazione con Francesco Loccisano ha spiegato il loro obiettivo comune: far diventare la Chitarra Battente uno strumento internazionale.
In seguito Francesco Loccisano, insieme a Marcello De Carolis, si è raccontato in una lezione concerto. Così ha parlato del suo repertorio, di come è stato concepito e del lavoro fatto per ridare lustro questo strumento.
E infine la masterclass si è conclusa con una jam session finale. Tutti gli allievi, con i loro strumenti, sono diventati “sognatori di Chitarra Battente”.