Trattamento acustico virtuale – SoundID reference – Tutorial e recensione

Tabella dei Contenuti

Ciao, sono Marcello De Carolis, ed oggi voglio parlarti di SoundID reference della Sonarworks per il Trattamento acustico virtuale.

Vedremo insieme come installarlo, come calibrarlo e come utilizzarlo.

Ma prima di tutto voglio ringraziare Alessandro Luvarà, che mi ha fatto scoprire questo software davvero stupendo. Alessandro Luvarà è il mio fonico di fiducia. Lui cura i mix e mastering delle mie uscite discografiche, dal disco Cordaminazioni del mio duo Cordaminazioni al mio ultimo lavoro “The Ecleting Beating – contemporary music for Chitarra Battente”, e lavorerà ai miei prossimi lavori discografici. Clicca QUI per scoprire il suo studio di registrazione, i servizi da lui offerti e per contattarlo nel caso voglia affidarti a lui per registrare, per la post-produzione o per tutto il processo audio dei tuoi lavori discografici.

SoundID reference – software di calibrazione audio per ambienti non corretti acusticamente e per cuffie

SoundID reference è un software di calibrazione del tuo impianto audio e delle tue cuffie.

La cosa meravigliosa è che lavora in base all’ambiente in cui ti trovi, quindi riesce a togliere le risonanze di un ambiente non trattato acusticamente per l’ascolto rendendolo ideale per il mix e mastering.

La calibrazione è davvero semplice. Ti basta scaricare il software dal loro sito. Poi basterà inserire il plugin della soundID come come ultimo elemento sulla traccia master della tua DAW. Oppure aprire il software per ascoltare in modo corretto tutto, anche l’audio di YouTube o Spotify.

Ma altra grande peculiarità è la possibilità di un ascolto calibrato anche per il suono che esce dalle tue cuffie. Infatti il SoundID reference ha preinstallato il profilo di calibrazione di numerose cuffie in modo che, anche se la tua cuffia non ti piace come suona perché il suono ti risulta sbilanciato, puoi calibrarlo molto semplicemente. Inoltre puoi controllare semplicemente sul sito della sonarworks quali cuffie sono state profilate e controllare se il esiste il profilo del tuo modello.

Ma ora passiamo all’atto pratico e vediamo come si installa e si utilizza il SoundID.

Su Safari vai sul sito della Sonarworks. Trovi i diversi tipi di soundID che sono di due tipi:

  • For Listeners: ideale per gli ascoltatori e ti permette di calibrare il suono sui tuoi dispositivi mobili come l’iPhone piuttosto che su altri smartphone o tablet. Infatti c’è sia la versione per Android che per i dispositivi iOS. Quindi questa versione di soundID ti permette di calibrare le cuffie che colleghi ai tuoi dispositivi mobili.
  • For Creators: ti permette di calibrare anche l‘ambiente oltre che le cuffie. Quindi utile per chi lavora nel mondo dell’audio dato che ti offre anche la possibilità di utilizzo su tutte le DAW. Quindi ti permette di ascoltare i tuoi mix in modo flat, come in una stanza trattata acusticamente.

Sonarworks offre anche una prova gratuita del software per 21 giorni che ti consiglio di provare nel caso sei scettico.

Il SoundID For Creators offre diversi tipi di acquisto:

  • SoundID Reference for Headphones: ti permette l’utilizzo della calibrazione effettuata dagli ingegneri su numerosissime cuffie. Quindi ti permette un ascolto flat dalle tue cuffie (sul sito della Sonarworks puoi controllare tutte le cuffie calibrate). 
  • SoundID Reference For Speakers & Headphones: ti permette l’analisi del tuo ambiente e quindi di un ascolto flat dai tuoi monitor. Con soli 50€ in più puoi acquistare anche il microfono della Sonarworks che ti permette di effettuare l’analisi del tuo ambiente. Ovviamente non è necessario nel caso tu abbia già un microfono per misurazioni.

Io ti consiglio di prendere il SoundID Reference For Speakers & Headphones con il microfono di misurazione della Sonarworks che è quello che ho preso io.

SoundID Reference Measure

Dopo aver scaricato ed installato i software prima di tutto apri SoundID Reference Measure e clicca su Measure your Speakers per iniziare la procedura di calibrazione.

reference measure per trattamento acustico virtuale

Per prima cosa ti si aprirà una check-list che ti indica come prepararti alla calibrazione.

Quindi ti ricorda di:

  • Dare la phantom al microfono di calibrazione;
  • Assicurarti che l’input del microfono non sia in routine sui tuoi monitor;
  • Di collegare una singola scheda audio al tuo computer;
  • Rettare il sample rate a 44,100 HZ.
  • E infine ti avvisa che per tutto il processo ci vorranno circa 20 minuti.
setup checklist di reference measure

Nella schermata successiva ti chiede di indicare quale microfono utilizzi per la calibrazione. Se hai quello della Sonarworks dovrai semplicemente inserire il l’ID del microfono, altrimenti puoi selezionare il tuo microfono in modo che venga caricata la sua curva di risposta in frequenza.

In seguito ti chiede di selezionare l’input dove hai collegato il microfono e l’output al quale sono collegati i tuoi monitor. Quindi ti chiede di regolare il volume delle casse in modo che la voce guida sia al volume di una normale conversazione.

selezionare input e output per SoundID reference measure

Ed ora inizia il vero Trattamento acustico virtuale

Per prima cosa dovrai regolare il gain del microfono.

Ti mostra come tenere il microfono (io ti consiglio di montarlo su un’asta microfoni in modo da non spostarne l’altezza). Quindi ti chiede di posizionare il microfono nel tuo punto di ascolto, metterlo all’altezza delle tue orecchie, fare in modo che guardi a metà dei tuoi monitor e di tenere il microfono lontano dal tuo corpo per evitare che i tuoi indumenti possano assorbire delle frequenze.

A questo punto inizierai a sentire dei suoni e il software ti indicherà se aumentare o diminuire il gain del microfono.

In seguito il software dovrà determinare la distanza tra i due monitor e lo farà con dei suoni (non avrai bisogno del metro).

Ti fa vedere come posizionarti e ti chiede di tenere il microfono ad una distanza di 1-2 cm dal cono dei tuoi monitor.

Quindi ti chiederà di misurare prima il monitor di sinistra e poi quello di destra.

Dopo questi suoni il software determina la distanza tra i due monitor e ti chiede di confermarla.

Infine il software determinerà anche il tuo punto d’ascolto. Ti chiede di posizionare il microfono nel tuo punto di ascolto ed il gioco è fatto.

Calibrazione ambiente per il trattamento acustico virtuale

A questo punto inizia la vera misurazione per il trattamento acustico del tuo ambiente.

Dopo averti ricordato le avvertenze per la posizione del microfono, ti mostra e ti fa ascoltare i due segnali che ti indicano di muoverti o di restare fermo.

A questo punto inizia la calibrazione di 37 punti intorno al tuo punto di ascolto.

Finito questo procedimento potrai vedere la curva di risposta in frequenza dei tuoi monitor nella tua stanza.

Ora salva il tuo profilo con il nome che preferisci e potrai iniziare ad utilizzare il SoundID Reference.

SoundID reference per il Trattamento acustico virtuale

SoundID è il software che processerà l’audio in uscita dal tuo computer facendo in modo che il tuo ascolto sia flat come in una stanza con trattamento acustico.

Dopo averlo lanciato dovrai caricare il profilo che hai misurato con il SoundID Reference Measure e selezionare la tua scheda audio.

La prima cosa che salta all’occhio è guardare il grafico della risposta in frequenza.

Nel grafico puoi selezionare con un semplice click cosa guardare. Quindi puoi scegliere tra:

  • Simulated After: la risposta in frequenza creata da SoundID;
  • Before: la risposta in frequenza che hai senza il SoundID;
  • Calibration: il lavoro effettuato dal soundID;
  • Phase: la correlazione di fase creata dal software;
  • Limits: il limite di decibel che SoundID arriva ad utilizzare per boostare le frequenze;
  • Target: Il profilo flat che stai cercando;
  • Left e right: ti fa selezionare se vedere la risposta del monitor di sinistra e di destra.

I diversi tipi di ascolto

Quindi con un semplice click puoi passare a diversi tipi di ascolto:

  • Flat target: il profilo target che hai creato con il trattamento acustico virtuale;
  • Custom Target: ti permette di creare un profilo personale partendo dal tuo flat target. Quindi puoi selezionare se soundID deve lavorare su tutto le spettro di frequenze o se deve escludere alcune frequenze inserendo un passa alti o un passa bassi. E ancora puoi creare delle campane per decidere di boostare o attenuare una determinata frequenza.
  • E infine trovi Translation Check.
profilo personalizzato soundid

Translation check

Translation Check è una parte molto interessante perché ti permette di simulare diversi tipi di ascolto. Quindi potrai fare dei check di ascolto direttamente dal tuo computer senza dover esportare il file e caricarlo sui diversi dispositivi che vuoi testare.

Le translation check disponibili sono:

  • 3 tipi di automobili;
  • 4 tipi di cuffie:
  • 3 modelli di computer;
  • 4 modelli di cuffie;
  • 1 smartphone;
  • 2 modelli di monitor utilizzati da sempre come reference;
  • 3 modelli diversi di televisioni.
simulazioni ambienti soundid

Ultime impostazioni per il Trattamento acustico virtuale

Puoi decidere con la manopola in basso a destra se ascoltare il suono processato al 100% dal soundID oppure miscelarlo a tuo piacimento.

Nella barra inferiore della finestra puoi innanzitutto scegliere se ascoltare con la calibrazione o meno.

Safe Headroom ti permette di selezionare se impostare un volume massimo oltre il quale non puoi alzare il volume da soundID. Questa funzione ti consiglio di tenerla attiva perché, come abbiamo visto prima, SoundID fa dei boost di frequenze per andare a livellare la risposta in frequenza. Quindi impostando il volume a 0db avresti delle distorsioni su determinate frequenze e quindi saresti in gran difficoltà sopratutto quando ti ritrovi a lavorare con la saturazione. Ovviamente un ascolto distorto sballerebbe anche tutto il tuo lavoro.

Limit controls ti permette di impostare il limite massimo di bost che deve applicare SoundID.

Listening Spot ti permette di calibrare il suono impostando delle latenze su uno dei due monitor nel caso il tuo ascolto non sia centrale.

Filter ti permette di impostare tra 3 tipi di azione di soundID

  • Zero Latency: un ascolto con nessuna latenza utile per un ascolto in tempo reale nel caso lo utilizzi su un’uscita cuffie o se lo usi per guardare video. Ma tutto questo va a discapito della distorsione di fase;
  • Mixed: hai un ascolto con una minima latenza e con una minima distorsione di fase e con un minimo di pre-rinning;
  • Linear Phase: non introduce nessuna distorsione di fase al costo di un’alta latenza e di artefatti di pre-rinning.

Infine Latency ti mostra quanta latenza ti crea soundID e cliccandoci sopra da dove viene creata (internal buffer, Internal Processing, Output Device).

SoundID nella DAW

L’utilizzo di SoundID nella DAW è molto semplice: ti basta inserire il plugin SoundID nell’ultimo insert della traccia master. Aprendolo avrai la stessa finestra che hai aprendo il software SoundID Reference e potrai fare le stesse regolazioni.

Inoltre puoi anche scegliere di inserirlo sulle uscite cuffie per dare un ascolto lineare a tutte le cuffie che utilizzi.

L’unica accortezza che devi avere è quella di ricordarti di disattivare soundID quando vai a fare l’export del tuo mix altrimenti la traccia verrà esportata con le correzioni che apporta soundID.

Conclusioni finali

Come hai visto l’installazione, la calibrazione e l’utilizzo del SoundID reference è davvero molto semplice. Inoltre ti assicuro che, utilizzandolo ormai da un bel pò di tempo, la differenza la potrai notare, anzi sentire subito, già al primo ascolto. E di sicuro scoprirai anche un nuovo piacere di ascolto, soprattutto dei tuoi dischi preferiti.

Tu conoscevi la possibilità di poter calibrare l’ascolto di un ambiente non trattato acusticamente con un software? Hai qualche dubbio sul suo utilizzo? Fammelo sapere nei commenti qui sotto.

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Chitarrista in concerto

Marcello De Carolis

Musicista classico e popolare, Chitarrista classico e chitarrista battente.

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